Ma vi rendete conto? Ha parlato l’Accademia della crusca. Questo signore, che avrebbe bisogno di un corso accelerato del CEPU, si permette una squallida battuta razzista sul voto che ha visto il trionfo della destra in Inghilterra. Perché gli avversari per loro, specie se vincono e li relegano al ruolo di comparse, sono sempre “rozzi e ignoranti” quando non sono fascisti e nazisti. Non c’è niente da fare: l’ inveterato dna della sinistra rimane quello di chi non ha mai compreso il significato della parola democrazia anche se lo adotta nel nome tanto per darsi un’ infarinata di presentabilità. Ma da un po’ di tempo pare che non abbocchi più nessuno, nemmeno quello zoccolo duro (anche di testa, nel senso di cocciuto) che li ha gratificati di fiducia (malriposta) per decenni. Invece di fare una doverosa autocritica i sinistri (nel senso anche di sciagure) perseverano nella altezzosità di credersi i migliori (uno lo hanno avuto) in tutti i sensi. A cominciare dall’etica per finire alla supremazia della presunta onestà. Mentre affondano nella calunnia, nell’ omertà e nell’ ipocrisia. Doti che contribuirono alla condanna di Craxi. Perché sia chiaro il cinghialone non era un santo, ma nell’arco dell’ intero parlamento non era certo attorniato da cherubini. E i comunisti che in qualche modo misteriosamente si salvarono da “Mani pulite” o sapevano e tacevano ed erano quindi complici o non sapevano ed erano quindi idioti. Quanto ai rozzi e ignoranti come la mettiamo con quel fighetto stagionato di Bertinotti che collaborò con la Meloni e la sdogana solo ora dicendo che fu corretta e leale?