È online sul sito Antiche Origini l'articolo scritto da Alessandro Moriccioni con Dario Moretti.
È online sul sito Antiche Origini il nuovo articolo scritto da Alessandro Moriccioni con Dario Moretti.
Last week I had the distinguished honor to sit down with Ruggero Marino, who for more than 30 years worked as journalist and cultural editor at il Tempo, one of the leading newspapers here at Rome: to discuss one of my favorite historical figures, the great Italian Discoverer, Christopher Colombus. To know more about Ruggero Marino, see the short bio, at the end of this article.
Christopher Colombus, himself, was not a simple man. His origins, thought, motivations, accomplishments, goals, trials, sufferings, victories and defeats have been examined and re-examined for more than 500 years, by countless scholars and investigators. Who this man really was and what he achieved are still greatly misunderstood and underestimated.
During his professional career Ruggero Marino has won numerous journalistic and cultural awards for his books and publications, which range from a journal on Poetry, to the children of Italy, in addition to 5 on Columbus himself. Finally, he is an honorary member of the Pontificia Accademia Tiberina, the Accademico onorario belliano and a Cavaliere ad honorem del V.E.O.S.P.S.S..
I interviewed Ruggero Marino in his home, which is more like an art gallery, and indeed reflects the spirit of a man who collects truth and beauty wherever he finds it, like the great explorers of the Victorian Age did, but with a distinctively Italian, and one might say, Renaissance flair.
For this reason, when I came to know of the publication of his new book, “Dante, Colombo e la fine del mondo“, I eagerly sought out and was granted an interview with one of the leading authors of Columbus, here at Rome. What follows is my interview conducted in writing, which I have translated into English, for you my readers. Above, you can find my video interview with Ruggero at his home, in Italian, which covers the same material but adds several other questions, which an Italian audience will find of interest. At the end of this English version, I will append the original Italian text.
Intervista tratta dalla rivista "Mystero".
Di Alessandro Moriccioni e Andrea Somma
Lo studioso Ruggero Marino continua a parlarci del geniale esploratore che nel 1492 scoprì un intero continente. Attraverso il suo nuovo volume “Cristoforo Colombo l’Ultimo dei Templari”, Marino svela al mondo la vera identità di Colombo, del navigatore “portatore di Cristo e della pace universale”, e i nuovi retroscena nascosti della scoperta dell’America.
Intervista tratta dalla rivista "Mystero"
Di Alessandro Moriccioni e Andrea Somma
A cinquecento anni dalla morte del più grande navigatore di tutti i tempi, la storia che avvolge il primo viaggio documentato verso il Nuovo Mondo resta ancora un mistero. Attraverso un’opera di ricerca e decodificazione del passato lo scrittore Ruggero Marino ha riesumato una vicenda sepolta da secoli di menzogne e falsità.
Tratta dalla sezione cultura del sito internet: www.iniziativameridionale.it
Di Giovanna Canzano
Per il V Centenario della morte di Cristoforo Colombo, il 12 ottobre, e per l'occasione della Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo, abbiamo intervistato Ruggero Marino che gli ha dedicato un importante libro: "Cristoforo Colombo. L'ultimo dei Templari" ed. Sperling & Kupfer.
Tratta dal magazine 50 & più
Leggi l'intervista a Ruggero Marino pubblicata sul magazine "50 & più" nella quale vengono ripercorse le rivoluzionarie tesi delle sue opere.
Eliminiamola definitivamente dal novero delle scoperte casuali. Cristoforo Colombo non ci si è imbattuto fortuitamente, ignaro di dove fosse approdato, l’America era da tempo nei suoi piani, ci era sbarcato probabilmente già prima del 1492 e sapeva perfettamente dove stava andando.
Insomma una storia da riscrivere, sostiene Ruggero Marino autore del libro da poco uscito per Sperling Kupfer, Cristoforo Colombo, l’ultimo dei templari, in cui emerge, grazie a un’attenta reinterpretazione di carte e documenti, un’inedita versione dei fatti con nuovi e finora ignorati protagonisti. Primo tra tutti il papa Innocenzo VIII, forse padre dello stesso Colombo. Fu lui, e non Alessandro VI Borgia il vero “sponsor dell’operazione America”. Ridimensionato anche il ruolo dei re spagnoli, passati alla storia come i principali finanziatori dell’impresa: il denaro era invece per la maggior parte italiano di provenienza ecclesiale.
Abbiamo ripercorso con Ruggero Marino le rivoluzionarie tesi del suo libro.
Intervista al Premio Nazionale Ricerca e Mistero a cura di Giovanna Canzano:
Cinquecento anni fa a Valladolid, in Spagna, moriva Cristoforo Colombo. Nell’intervista, un ritratto insolito del grande navigatore.
Intervista tratta dal Messaggero di Sant'Antonio dell'ottobre 2006.
Di Carlo Napoli
La casa di Ruggero Marino potrebbe essere aperta al pubblico come museo colombiano: tutta tappezzata di carte geografiche, stampe antiche, riproduzioni di mappe cinquecentesche. E poi dei ritratti di Toscanelli, Vespucci, Marco Polo e dei Papi che in qualche maniera furono legati al grande navigatore: Innocenzo VIII e Alessandro VI.
Di Colombo, Marino è uno studioso di lunga, lunghissima data. Da quasi vent’anni compulsa le cronache più rare, fruga nelle biblioteche, studia carte polverose mai uscite dagli archivi, paragona, soppesa, controlla, valuta dati e testimonianze... Più che uno scrittore, Ruggero Marino è un agente segreto sulle orme di Colombo, che cerca di decifrare il grande mistero che ancora oggi avvolge lo scopritore dell’America.
Intervista di GIOVANNI MASCIOLA A RUGGERO MARINO
Di statura morale e intellettuale superiore a quello che è stato detto.
Ruggero Marino parla del suo nuovo volume sulla figura del navigatore, l’ultimo dei templari.
Tratta dal giornale L'Arena di Verona del 18 settembre 2006, pagina 42.
Alle sue ricerche su Cristoforo Colombo il Times ha dedicato due pagine. Già inviato speciale e redattore capo de Il Tempo, Ruggero Marino ha ora redatto un nuovo volume su questa stupenda figura di navigatore e sulla sua vicenda. S'intitola Cristoforo Colombo. L'ultimo dei templari. La storia tradita e i veri retroscena della scoperta dell'America (Sperling & Kupfer Rai Eri, pag. 343, euro 18). Il libro ! è stato tradotto in quasi tutti i Paesi di lingua spagnola ed inglese. El Mundo, il principale quotidiano spagnolo, gli ha dedicato ampio spazio in questi giorni. Abbiamo intervistato Ruggero Marino su questo suo nuovo lavoro.
Articolo tratto da Il Giornale dell'11 ottobre 2005, pagina 30
di Luigi Mascheroni
Mezzo millennio. Cosa rimane ancora da scoprire sull'epopea di Cristoforo Colombo che 513 anni fa, il 12 ottobre, toccò le coste del Nuovo Mondo? Dettagli, si dirà. Ancora moltissimo, invece, sostiene Ruggero Marino, giornalista e storico che all'impresa dell'Ammiraglio del Mare Oceano ha dedicato buona parte della sua carriera e che in questi giorni, in coincidenza con l'anniversario, pubblica il suo ultimo lavoro: Cristoforo Colombo. La storia tradita e i veri retroscena della scoperta dell'America (Sperling&Kupfer).