Le tipologie di croce sono molto varie ed articolate. Questa voce ne fornisce una classificazione formale, tenendo presente gli oggetti reali come i motivi simbolici-decorativi. La croce si compone essenzialmente di due bracci, detti rispettivamente montante e traversa, che s'incrociano in modo perpendicolare; in base alla disposizione ed ai rapporti che passa tra gli elementi costitutivi, sono individuate le tipologie: per le definizioni tipologiche spesso si fa riferimento al linguaggio araldico.
La croce cristiana: è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. È una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l’esecuzione capitale tramite crocifissione, il supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo. Tuttavia si tratta di una forma simbolica molto antica, un archètipo che prima del cristianesimo aveva già assunto un significato universale: rappresenta l’unione del cielo con la terra, della dimensione orizzontale con quella verticale, congiunge i quattro punti cardinali ed è usata per misurare e organizzare le piante degli edifici e delle città. Con il cristianesimo assume significati nuovi e complessi come il ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù; e come un monito dell’invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.
Classificazione della croce
Circa la forma e la funzione, si vennero nel tempo precisando e distinguendo tipi diversi di croce. Nella tabella sottostante è fornito, in ordine alfabetico, un elenco delle specifiche e delle tipologie più frequentemente ricorrenti:
Immagine | Denominazione | Descrizione | |
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Croce a bracci ramiformi | Croce spesso biforcata i cui bracci sono foggiati a ramo d'albero. | ||
Croce a doppia traversa | Croce a due traverse della stessa lunghezza; la superiore, può recare un'iscrizione. | ||
Croce a gocce | Croce con i bracci che s'allargano verso l'esterno. | ||
Croce a lancia | Croce con un lungo montante. | ||
Croce a Tau,
detta anche Croce di sant'Antonio abate o Commissa. |
Croce con il montante terminante all'incrocio con la traversa, formando la lettera T (tau) che è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico; san Francesco d'Assisi la utilizzò come suo simbolo. | ||
Croce ad albero della vita | Croce i cui bracci sono foggiati ad albero, con fogle, fiori e frutti: tipologia da non confondere con la precedente. | ||
Croce ad ancora | Croce il cui montante termina nella parte bassa a forma di ancora. | ||
Croce ad otto punte | Croce greca con i bracci terminanti a coda di rondine. | ||
Croce aguzza | Croce con i bracci terminanti ad una punta. | ||
Croce ansata egiziana,
detta chiave della vita o ankh |
Croce a forma di lettera T, in cui la parte del montante sopra traversa è sostituita da un elemento ovale o a cerchio. Questa croce è conosciuta anche come chiave della vita o ankh (croce con maniglia, impugnatura), è un antico simbolo sacro dell'antico Egitto, che essenzialmente simboleggia la vita, adottato successivamente dai copti (cristiani egiziani). | ||
Croce armena | Croce armena simbolo dei cristiani di quella cultura, è una croce latina che porta sugli angoli dei quattro bracci si trifoglio simbolo della [[Trinità]. Spesso riccamente ornata nei Khachkar (Խաչքար, in armeno: croce di pietra) cippo funerario scolpito tipico dell'arte armena e presente in tutta l'area storicamente occupata da questo popolo. | ||
Croce basca | Il lau buru (in basco: quattro teste) è un simbolo raffigurante una croce curvilinea ed è diventato uno dei simboli dei Paesi Baschi. | ||
Croce biforcata | Croce con la traversa (svasata o biforcuta) a formare una Y. | ||
Croce celtica | Croce latina con i bracci tagliati da un cerchio; è frequente nei monumenti funebri irlandesi. | ||
Croce con terminazioni ancorate,
detta anche Croce di sant'Emiliano della Cogolla (in spagnolo: Cruz de San Millán) o Croce visigota |
Croce greca i cui bracci terminano in due punte ricurve in fuori; questa è un simbolo legato alla figura di sant'Emiliano, eremita iberico del VI secolo. Tra le più antiche testimonianza di questo simbolo la lapide del Santo nel Monastero de Suso (Spagna). | ||
Croce con terminazioni arricciate | Croce greca i cui bracci terminano a doppio ricciolo divergente. | ||
Croce con terminazioni artigliate | Croce greca con i bracci terminanti a forma di un artiglio stilizzato. | ||
Croce con terminazioni biforcate | Croce con i bracci terminanti a forma di Y. | ||
Croce con terminazioni semilunate | Croce con i bracci terminanti a mezzaluna. | ||
Croce con terminazioni trilobe | Croce con i bracci terminanti con un elemento trilobato simile al trifoglio greco. | ||
Croce copta | Croce copta antica che ha le sue origini nella croce ankh. | ||
Croce copta nuova | Croce, attualmente utilizzata dalla Chiesa cattolica copta e dalla Chiesa ortodossa copta di Alessandria d'Egitto, si è evoluta da una tipologia di croci copte più antiche. | ||
Croce dei Templari
(in francese: Croix pattée; in tedesco Tatzenkreuz per la sua forma a zampa) |
Croce greca con estremità svasate. Dopo i Templari fu il simbolo dell'Ordine Teutonico e dell'Impero prussiano. Famosa l'onorificenza militare dell'esercito tedesco Croce di Ferro. Qui di fianco lo stemma di Bertrand de Blanquefort, gran maestro dell'ordine tra il 1156 - 1169. | ||
Croce del Golgota | Croce infissa su un basamento a forma di piccolo monte o a tre gradini, che alludono al Calvario. | ||
Croce del Sacrificio | Grande croce funeraria bianca presente in particolare nei cimiteri di guerra del Commonwealth. | ||
Croce del Sacro Cuore | Croce infissa su un supporto a forma di cuore. | ||
Croce di Avellana | Croce greca di forma floreale. | ||
Croce di Calatrava | Croce greca che termina a giglio, di colore rosso.
È la croce dell'Ordine Militare di Calatrava, che venne fondato nel 1158 dall'abate cistercense san Raimondo de Fitero, approvato nel 1164 da papa Alessandro III, al quale il re Sancho III di Castiglia (1134 – 1158), aveva affidato la difesa della città di Calatrava contro i Mori. |
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Croce di Canterbury | Croce a quattro bracci uguali che si allargano a forma di martello alle estremità esterna; ogni braccio ha un pannello triangolare inscritto tipo triquetra (con tre punte). Al centro della croce c'è un quadrato. Essa simboleggia la Chiesa e l'episcopato anglicano. | ||
Croce di consacrazione | Una delle dodici croci dipinte sulle pareti di una chiesa per segnare il luogo dove ha ricevuto l'unzione di consacrazione. | ||
Croce di Gerusalemme | Croce greca, qualche volta potenziata, con quattro croci greche minori inserite nell'angolo formato dall'incrocio dei bracci. È stata usata come simbolo dei crociati che combatterono contro gli arabi, per questo è detta Croce dei crociati. | ||
Croce di Lorena,
detta anche Croce d'Angiò |
Croce a doppia traversa; la più alta delle quali è più piccola dell'altra e rappresentata il titulus crucis: questa figura nello stemma dei duchi d'Angiò, divenuti di Lorena dal 1473. Le cattedrali inglesi spesso hanno la pianta a forma di Croce di Lorena. | ||
Croce di Malta,
detta anche Croce di san Giovanni |
Croce greca con bracci foggiati a punta di freccia rivolti verso il centro. Essa divenne il simbolo della Repubblica marinara di Amalfi, almeno sin dall'XI secolo; è, inoltre, l'insegna del Sovrano Militare Ordine di Malta, il primo ordine religioso e militare prodotto dalle Crociate. | ||
Croce di san Filippo | Croce analoga a quella latina, ma posta in senso orizzontale. | ||
Croce di san Giacomo maggiore | Croce avente le estremità della traversa a forma di foglia e le estremità del montante a forma di lancia, in basso, e di giglio in alto; questa era l'insegna distintiva dei cavalieri dell'Ordine di San Giacomo di Compostela, qualche volta accompagnata dalla simbolica conchiglia di pellegrinaggio. | ||
Croce di san Pietro apostolo | Croce analoga a quella latina, ma posta in senso inverso. È associata a san Pietro apostolo, che secondo la tradizione fu crocifisso a testa in giù. In tempi recenti è stata usata anche come simbolo del diavolo e del satanismo. | ||
Croce di san Tommaso | Croce antica utilizzata dalla comunità siro-malabarese Nasrani di San Tommaso, cristiani in Kerala, India. Analogical review on Saint Thomas Cross- The symbol of Nasranis-Interpretation of the Inscriptions. | ||
Croce di sant'Andrea,
detta anche Croce decussata |
Croce con i bracci della stessa lunghezza incrociati a formare una X: questa non trova riscontro nell'antichità è associata a sant'Andrea apostolo, che secondo la tradizione fu martirizzato su una croce di questa forma. | ||
Croce di santa Brigida d'Irlanda,
detta in inglese: Brigid's cross, Brighid's cross o Brigit's cross; in gaelico: Crosóg Brighde |
Croce realizzata utilizzando dei giunchi o più raramente della paglia: questa è un simbolo irlandese ed è tipica delle zone rurali dell'isola. La prima croce di questo tipo è attestata nel XVII secolo. | ||
Croce di santa Nino,
detta anche Croce di tralci di vite |
Croce tradizionalmente accreditata a santa Nino, la missionaria che convertì il re georgiano al cristianesimo: essa è il simbolo della Chiesa Apostolica autocefala ortodossa georgiana. | ||
Croce di Tolosa | Croce greca con bracci formati da losanghe i cui vertici sono decorati con una piccola sfera: questa era lo stemma dei conti di Tolosa, ben presto divenne il simbolo di Occitania. | ||
Croce gemmata
detta anche Croce perlata o invicta, |
Croce con i bracci sono formati da perle o gemme tangenti. Nel VI secolo, vi era ancora una certa difficoltà nel raffigurare con sembianze umane Gesù Cristo, anche se già nel IV secolo, quando il cristianesimo finì di essere perseguitato, s'iniziò a raffigurare, in particolare il suo volto Gesù, in modo da sostituire gli antichi simboli: l'agnello, la croce, l'ancora, il pesce, ecc.
La croce, in questo caso quella della Basilica di Sant'Apollinare in Classe, è ricoperta di gemme, perché pone l'accento sul paradosso di questo strumento di morte, che con Gesù diventa per il credente uno strumento di salvezza, segno del trionfo di Cristo. |
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Croce gigliata | Croce con i bracci terminanti a forma di giglio araldico. | ||
Croce greca | Croce con i bracci perpendicolari di lunghezza uguali; questi tipo di forma ebbe grande diffusione nell'Alto Medioevo. | ||
Croce imperiale | Croce infissa su un supporto a forma di globo; essa è simbolo del dominio di Gesù Cristo sul mondo. È molto usata nelle insegne regali. | ||
Croce iscritta | Croce iscritta entro un cerchio, a seconda della tipologia, può essere ulteriormente definita: | ||
Croce latina | Croce a bracci perpendicolari in cui l'elemnto trasversale è più breve di quello longitudinale. Insieme alla croce greca, è la forma più comune. Questa rappresenta la croce della Crocifissione di Gesù. | ||
Croce mariana | Croce ideata per comporre lo stemma di papa Giovanni Paolo II; è la combinazione di una croce latina e la lettera M riferita a Maria Vergine che era presente sul calvario. | ||
Croce monogrammatica,
detta anche Monogramma di Cristo, Chi Rho o Chrismon |
Croce formata dalla combinazione di lettere dell'alfabeto greco, che formano un'abbreviazione del nome di Gesù, la X e la P che corrispondono, rispettivamente, alla lettera greca χ (chi, che si legge kh, aspirata) e ρ ('rho', che si legge r); esso è tradizionalmente usato come simbolo cristiano ed è uno dei principali cristogrammi. | ||
Croce papale tripla | Croce con tre traverse di diversa lunghezza, digradante verso l'alto oppure con la traversa centrale più lunga (o più corta) delle altre due di pari lunghezza. ICCD - Thesaurus del corredo ecclesiastico di culto cattolico; è sorretta generalmente dall'Agnello di Dio e, qualche volta, arricchito da uno stendardo. Le tre traverse rappresentano il triplice ruolo del Papa:
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Croce patente | Croce greca con i bracci terminanti a triangolo. | ||
Croce patriarcale o arcivescovile | Croce a due traverse di cui la superiore è più corta e rappresenta la targa inchiodata alla croce di Gesù detto titulus crucis. È simile alla croce di Lorena, anche se nella versione originale di quest'ultima, il braccio inferiore è più basso. | ||
Croce pomellata | Croce greca i cui bracci terminano a forma di sfera. | ||
Croce potenziata | Croce con i bracci terminano a T (tau), distinta in:
Questa tipologia di croce è stata molto utilizzata in araldica, come si vede qui nello stemma della provincia di Cosenza. |
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Croce presbiteriana | Croce simbolo della Chiesa presbiteriana. | ||
Croce raddoppiata | Croce greca con i bracci terminanti a forma di croce. | ||
Croce ritrinciata | Croce greca con i bracci terminanti con obature sagomate. | ||
Croce rossa | È il primo simbolo utilizzato da questa organizzazione umanitaria a cui ha fatto seguito quello della mezzaluna rossa, del leone e sole rosso e del cristallo rosso. | ||
Croce russa, | Croce con tre traverse, dove la prima in alto è il titulus crucis, mentre quella in basso normalmente è posta obliquamente rispetto al montante ed allude al suppedaneum, legno che sosteneva i piedi di Gesù Cristo crocifisso. Questo simbolo apparso presto in ambito bizantino, è divenuto il simbolo della Chiesa ortodossa russa e d'altre chiese autocefale slave. | ||
Croce scalinata | Croce greca con le terminazioni foggiate a gradini digradanti, dall'esterno all'interno; questa tipologia da non confondere con la Croce del Golgota. | ||
Croce scandinava
detta anche croce nordica |
Questo tipo di croce è un motivo riccorente nelle bandiere dei paesi scandinavi. La croce, che simboleggia la cristianità, si estende fino al bordo della bandiera, con il braccio verticale decentrato a sinistra. La prima bandiera di questo tipo fu la danese nel XIII - XIV secolo; a cui fecero seguito quelle di: | ||
Croce serba,
detta anche Croce Tetragramma. |
La croce serba (serbo: српски крст o srpski krst) è una croce greca con quattro lettere C cirilliche capovolte posizionate in ognuno dei quattro angoli della medesima. È uno dei simboli del popolo e della nazione serba. Sul suo significato esistono due diverse interpretazioni:
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Croce stellata | Croce greca con i bracci foggiati a triangolo, in modo da formare una stella: questa croce attualemente figura nella bandiera della N.A.T.O. (North Atlantic Treaty Organization), organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa dei Paesi aderenti alla stessa. | ||
Croce ugonotta | La croce ugonotta è un simbolo religioso cristiano affermatosi prima in Francia e poi nel resto d'Europa, come uno dei segni distintivi più popolari della fede evangelica riformata. | ||
Croce uncinata o gammata,
detta anche Gammadion |
Croce greca con i bracci terminanti ciascuno in un prolungamento ad angolo retto o acuto, perciò viene chiamata anche Gammadion, poiché ciascun braccio è fatto, come il gamma greco, da due tratti, uno verticale e l'altro orizzontale, ma diseguali, anche se associati: è il segno della svastica usato fin dall'età neolitica come simbolo del culto solare. | ||
Crocifisso | Questa croce rappresenta Gesù Cristo crocifisso su una croce latina: questa è molto utilizzata nella Chiesa cattolica, nella Chiesa anglicana e nelle Chiese orientali ortodosse. Essa sottolinea simbolicamente il sacrificio di Gesù Cristo e la sua morte per crocifissione. |