LA CHIESA CON COLOMBO PREDICA BENE E RAZZOLA MALISSIMO
Condividi:

Le parole che seguono sono quelle finali della “Lettera rarissima” di Cristoforo Colombo. Una sorta di testamento spirituale quando ormai temeva di essere stato abbandonato alla sua sorte nell’ isola dei Caraibi con le navi ormai inservibili. Curioso che parli di VERITà, CARITà E GIUSTIZIA stesse parole di alcune voci del catechismo della Chiesa. Chiesa che predica bene e razzola male lasciando il suo “eroe della fede”, che Pio IX e Leone XIII hanno cercato di fare santo, all’infamia di un movimento che in America cerca di cancellarne i meriti additandolo unicamente come un genocida. Cosa ne pensa Bergoglio, il papa che viene dalla “fine del mondo”? Perché non parla a difesa di un uomo che portò la croce “alla fine del mondo”. Perché si continua a ignorare quanto la Chiesa stessa insegna? Perché tacciono? Perché questo comportamento da Ponzio Pilato? “Pianga per me chi ha CARITà VERITà O GIUSTIZIA . Io non venni a questo viaggio a navigare per guadagnare onore né roba t questo è certo , perchè ia speranza era del tutto già persa ; ma vi venni per servire a Vostre Maestà con sana intenzione e bon zelo di carità: e non mento. Supplico a Vostre Maestà che, se Dio vuole che possa di qua salirmi, che mi vogliano concedere , e abbiano per bene che io vada a Roma e altre peregrinazioni. Cui e vite e alto stgìo la Santa Trinità conservi e accresca Data nelle Indie nella isola di lanaica a 7 di lulio del 1503.”

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:
2484 La gravità della menzogna si commisura alla natura della VERITà che essa deforma, alle circostanze , alle intenzioni del mentitore, ai danni subiti da coloro che ne sono le vittime . Se la menzogna , in sé, non costituisce che un peccato veniale , diventa mortale quando lede in modo grave le virtù della GIUSTIZIA e della CARITà. 2487 Ogni colpa commessa contro la giustizia e la verità impone il dovere di riparazione , anche se il colpevole è stato perdonato . Quando è impossibile riparare un torto pubblicamente , bisogna farlo in privato ; a colui che ha subito un danno , qualora non possa essere risarcito direttamente , vadata soddisfazione moralmente , in nome della carità . Tale dovere di riparazione riguarda anche le colpe commesse contro la reputazione altrui. La riparazione , morale e talvolta materiale , deve essere commisurata al danno che è stato arrecato. Essa obbliga in coscienza . 2479 Maldicenze e calunnie distruggono la reputazione e l' onore del prossimo . Ora , l' onore è la testimonianza sociale resa alla dignità umana , e ognuno gode di un diritto naturale all' onore del proprio nome , alla propria reputazione e al rispetto . Ecco perché la maldicenza e la calunnia offendono le virtù della giustizia e della carità .

Cristoforo Colombo in catene Benedetto Delisi 1872            Christopher Columbus with native americans Giamaica

Clicky