mappamondo di Giovanni Antonio da Varese Sala del Mappamondo Palazzo Farnese Caprarola 1574
mappamondo di Giovanni Antonio da Varese Sala del Mappamondo Palazzo Farnese Caprarola 1574
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Fra i tanti ritratti di Colombo, la maggior parte commissionati (chissà perché …), da uomini di chiesa vi è quello che fa parte della sala del mappamondo, nel bellissimo palazzo a forma di pentacolo, del “gran cardinale” Alessandro Farnese, appassionato mecenate, a Caprarola. Un salone stupendamente affrescato dove, sulla parete di fondo compare una grande mappa geografica che occupa tutto lo spazio. In alto prima del soffitto, ai quattro lati, ritratti di esploratori: la maggior parte hanno avuto a che fare con le Americhe.

Vi si aggiunge però Marco Polo. Semplicemente un grande viaggiatore anche lui o forse ha avuto, a sua volta, a che fare con il “Nuovo Mondo”? Come abbiamo sempre detto infatti, quando il veneziano parla, nel suo “Milione”, del Cipango già sta descrivendo le abitudini degli indios americani e non certo del Giappone, che non era stato nemmeno scoperto. In più mentre nell’arcipelago giapponese la desinenza “ango” non si trova mai il Mesoamerica al contrario ne è pieno. Oltre ad una mappa conservata a Parigi ed attribuita a Marco Polo dove si vede una parte dell’America del nord.

Cristoforo Cololombo affresco di Federico Zuccari realizzato 1568 1574 sala mappamondo Palazzo Farnese Caprarola       mappamondo di Giovanni Antonio da Varese Sala del Mappamondo Palazzo Farnese Caprarola 1574       Marco Polo affresco di Giovanni Antonio da Varese realizzato 1568 1574 sala mappamondo Palazzo Farnese Caprarola

 

Palazzo Farnese Caprarola       Palazzo Farnese Caprarola rappresentazione prospetto principale Joachim Von Sandrart Norimberga 1684       Palazzo Farnese Caprarola rappresentazione sezione palazzo Joachim Von Sandrart Norimberga 1684

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