Planisfero di Cantino (o Mappa del mondo di Cantino) è una mappa che mostra le conoscenze geografiche dell'Impero portoghese all'inizio del XVI secolo. Si tratta del più antico planisfero portoghese sopravvissuto. Misura 220 x 105 cm. Il planisfero prende il nome da Alberto Cantino, un agente del Duca di Ferrara, che contrabbandò dal Portogallo all'Italia nel 1502. La mappa ritrae la costa brasiliana, scoperta nel 1500 dall'esploratore portoghese Pedro Álvares Cabral, e mostra la costa africana dell'oceano Atlantico e indiano con grande accuratezza e dettaglio.
È stata definita "la mappa più importante della storia della cartografia portoghese, e anche del mondo".
Sul retro della mappa vi è un'iscrizione che dice: Carta de navigar per le Isole nouam trovate in le parte de India: dono Alberto Cantino al S. Duca Hercole.
Poco dopo il suo arrivo in Italia, le informazioni presenti sulla mappa furono ricopiate nella mappa di Canerio, che a sua volta servì da base per la rappresentazione dell'America nella carta Universalis cosmographia di Martin Waldseemüller.
Si tratta di uno dei primi casi in cui l'America è rappresentata come un territorio a sé stante. Nella parte più a sinistra vi è una penisola con un fiume chiamato il Rio de las Almadias, che è stato suggerito essere il fiume St. Johns in Florida[6], sebbene la Florida non sia stata ufficialmente scoperta prima del 1513. Altri hanno suggerito che la penisola rappresenti parte della Cina, Cuba, oppure lo Yucatan.
Terranova, visitata nel 1500 e 1501 da Gaspar Corte-Real e dal fratello Miguel, è rappresentata leggermente a est rispetto alla sua collocazione effettiva, in modo da risultare ad est della linea di Tordesillas, ed è chiamata "terra del re del Portogallo". È rappresentata anche la Groenlandia, presumibilmente sulla base della missione di Lavrador e Barcelos.
AL tempo della realizzazione della mappa, le informazioni disponibili sul Brasile si limitavano a quelle date dalla spedizione di Cabral del 1500, che aveva esplorato solo una porzione relativamente piccola della costa rappresentata, dalla bandiera vicino alla scritta Vera Cruz al lato settentrionale della baía de Todos-os-Santos. Si suppone che il Brasile abbia raggiunto la sua forma attuale nella mappa in tre fasi distinte: in origine, è stata tracciata una linea di costa che va da Golfo fremosso vesro sud-est fino a Cabo Sam Jorge, e da lì a sud sino a Porto Seguro; successivamente, è stata incollata una striscia di pergamena fra il Rio de sã franc° e il Golfo fremosso, che sarebbe stata basata sulle informazioni portate da João da Nova, di ritorno a Lisbona nel settembre 1502 (da Nova scoprì anche l'isola di Ascensione, anch'essa riportata sulla mappa. In una terza fase sarebbe stata rimossa un'isola denominata quaresma, e aggiunti alcuni toponimi in corsivo.
Nelle foto in alto a sinistra della mappa di Cantino si vedono le isole dei Caraibi e la costa del Nord America, al centro l’intera mappa, a destra una penisola interpretata come la Florida.