Alcune carte precedenti il 1492: sono le mappe di Toscanelli e del tedesco Martin Behaim , autore del primo mappamondo. Toscanelli, è quel Paolo fisico fiorentino che si scrisse con Colombo e che lo incitò a varare l’ impresa. Non è escluso inoltre che in Portogallo il navigatore e Behaim, che si era imbarcato andando oltre l’equatore, si siano incontrati. Nelle rappresentazioni del globo che segnaliamo compare l’ isola di Antilia (Antille) ed un Cippangu, quando il Giappone non era ancora stato scoperto dall’ Occidente, a differenza della Cina. Behaim, che era a sua volta cavaliere, disegna inoltre un’ isola di San Brandano, il monaco partito dall’ Irlanda e possibile ennesimo prescopritore del continente americano per la via del nord e dei ghiacci. E’ evidente che non si poteva disegnare un’ America come la conosciamo noi oggi, ma che se ne aveva una cognizione del tutto parziale e che si credeva fosse un’ isola più o meno grande. Ma non c’è alcun dubbio che prima della spedizione colombiana l’ America era già stata raggiunta.