CRISTOFORO COLOMBO NON ERA ITALIANO: STORICO PORTOGHESE DICE DI AVERE LE PROVE
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lettera N anticaew York (New York, Usa), 18 ott. (LaPresse/EFE) - Lo storico portoghese Manuel Rosa, specializzato in studi su Cristoforo Colombo, è tornato a mettere in dubbio il fatto che lo scopritore delle Americhe sia nato in Italia e assicura di avere trovato la prova definitiva. In un nuovo articolo pubblicato dalla Legal History Review dell'università di Quinnipiac, in Connecticut, lo storico assicura che il maggiorasco di Colombo, sul quale si basa la teoria ufficiale secondo la quale Colombo nacque a Genova, era un falso. "L'importanza dell'articolo è che prova che il maggiorasco del 1498 è una falsificazione fatta 90 anni dopo che Colombo morì", ha spiegato a Efe lo storico.
"Ho scoperto che il presunto documento fu contestato già allora dalla giustizia spagnola, che stabilì che questo documento vale quanto un foglio bianco", ha aggiunto, affermando poi: "La storia di Colombo come ce l'hanno raccontata è falsa". Secondo Rosa, questi nuovi elementi su Colombo danno maggiore fondamento alla sua teoria secondo la quale l'uomo inviato dai re cattolici verso l'India non era italiano. "Colombo è nato a Madeira, in Portogallo, ed era in realtà figlio del re polacco Ladislao III, che fuggì a Madeira dopo avere lottato contro i turchi in una battaglia in cui finora molti pensavano che fosse morto", spiega. A Madeira il padre di Colombo avrebbe vissuto con il nome falso di Henrique Alemão.
Manuel Rosa, che nel 2008 ha pubblicato 'Colombo. La storia mai raccontata' in cui già cominciava a smontare la biografia ufficiale di Colombo, si è detto "consapevole" delle critiche che riceve da parte della comunità degli storici. "So che mi considerano qualcuno che vuole riscrivere la storia, ma devono rendersi conto che quello che sembra scritto nella pietra, la versione ufficiale, è falsa", ha detto. Lo specialista assicura nel suo libro che Cristoforo Colombo lavorava in segreto per il Portogallo e non per la Spagna, che con la scoperta dell'America voleva allontanare dai ricchi mercati dell'Asia. A suo parere, il vero Colombo non era un plebeo italiano agli ordini della monarchia spagnola ma un uomo di fiducia della monarchia del Portogallo, che ben sapeva dall'inizio che non andava in India ma in America. Parlando con Efe, Rosa si è detto fiducioso che "quando il libro sarà pubblicato in inglese - finora è solo possibile trovarlo in portoghese, spagnolo, lituano e polacco - tutta la storia di Colombo come la conosciamo crollerà".

decorazione

Pur non condividendo le tesi di Manuel Rosa circa l’origine e alcuni aspetti fondamentali della vita di Colombo varrà la pena di segnalare che anche in questo caso si avanzano dubbi circa la autenticità del maggiorasco di Colombo. Oltre al fatto che la storia del navigatore, che sapeva di andare in America e non in Asia, corrisponde alla verità. Per finire con il rifiuto dei presunti natali plebei. Tutti i punti sui quali concordiamo e che pubblicizziamo dal 1990.

Ruggero Marino firma

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