Nuovi scavi archeologici nelle torbiere dell'isola di Terranova, in Canada, suggeriscono l'esistenza di un'antica colonia vichinga fondata già nel 910 d.C. e abbandonata molti secoli dopo. Sembra proprio che molti secoli prima dei cristiani, gli esploratori Norvegesi fossero riusciti a raggiungere l’isola di Terranova, in Canada, fondando un avamposto presso l’attuale Anse aux Meadows. Fino a poco tempo fa si credeva che la colonizzazione del Nuovo Mondo, da parte dei Vichinghi, fosse stata di breve durata, ovvero che i navigatori Norvegesi, dopo la traversata dell’Atlantico, fossero ritornati ben presto alle loro terre di origine. Ma nuove prove tendono a dire il contrario. Alcuni reperti fossili stanno facendo supporre che i Norreni, una volta giunti nell’isola di Terranova, vi siano rimasti per molto più tempo, attrezzando una piccola colonia. Scavando nelle torbiere vicino all’Anse aux Meadow, gli archeologi hanno scoperto alcun resti ambientali che sono stati collocati, con la datazione al Carbonio, tra il 12° e il 13° secolo.
Nella palude sono stati però scoperti altri resti, questa volta creati dall’uomo, che fanno pensare subito ad una tecnologia più avanzata rispetto a quella delle popolazioni native, infatti emersero copricapi di bronzo, chiodi di ferro e rivetti, che rendono fondata l’idea che i Norvegesi avessero già raggiunto il Canada.Unendo gli studi sugli oggetti ed i resti ambientali della torbiera si è potuto supporre che i Vichinghi abbiano raggiunto le coste del Canada già nel 910 d.C. e che le abbiano successivamente abbandonate nel 1145 d.C. Dunque pare che questo fiero popolo abbia vissuto nel Nuovo mondo per molto tempo prima di abbandonarlo definitivamente.
Altro fattore chiave dell’intera faccenda è che le popolazioni autoctone americane si siano stabilite in quelle zone intorno al 710 e 1130 d.C. e non si esclude affatto che le due civiltà possano essere entrate in contatto in qualche modo, magari creando delle interazioni culturali di vario tipo. Le prove di un coinvolgimento culturale dei due popoli, al momento, sono solo ipotesi. Probabilmente gli archeologi dovranno scavare più a fondo nelle torbiere dell’Anse aux Meadow
per scoprire nuove prove inconfutabili della presenza di essi in quelle terre e dell'eventuale scambio culturale che possa essersi stabilito.