Riportiamo una notizia con beneficio d’ inventario:
Il 12 ottobre 1492 le tre celebri caravelle guidate dal genovese Cristoforo Colombo sbarcarono sull’isola di Guanahani, ribattezzata dall’esploratore con l’appellativo di SanSalvador. Il navigatore, era convinto di aver trovato una nuova rotta per le Indie. Fin qui la storia è universalmente nota. Meno nota è invece la circostanza per cui, tra i vessilli con cui Colombo sbarcò nel NuovoMondo, vi era anche quello del Regno di Sicilia.
L’impresa di Colombo, partita da PalosdelaFrontera il 3 agosto 1492, era stata infatti finanziata dalla Regina Isabella di Castiglia e dal marito Re Ferdinando II d’Aragona. Quest’ultimo, divenuto sovrano d’Aragona nel 1479 alla morte del padre Giovanni II, aveva sposato la consorte dieci anni prima con il titolo di Re di Sicilia, avendo cinto la corona siciliana nel 1468 per volontà paterna.
Per tale ragione tra le bandiere delle caravelle di Colombo vi era anche quella del Regno di Sicilia, istituita nel 1296 dal grande Federico III e composta dai pali giallorossi del Casato d’Aragona uniti alle aquile nere su sfondo argento del ramo siciliano degli Hohenstaufen. Fu così, quindi, che la bandiera dello Stato siciliano fu la prima, insieme a quelle di Castiglia e Aragona, ad essere osservata dagli increduli abitanti del Nuovo Mondo allo sbarco di Colombo.