Papa Paolo IV fece imprigionare e processare per eresia parecchi ecclesiastici: il Cardinale Giovanni Morone, che poi fu assolto dopo la morte del Carafa da Pio IV e ultimò lo stesso Concilio a Trento. Perseguitò il Card. Pole sotto l’accusa di eresia, soprattutto si scagliò contro i Circoli degli ‘Spirituali’, gli “Alumbrados”, gli illuminati.
Portati in Italia dalla Spagna con Juan de Valdés, segretario dello stesso Imperatore Carlo V. Il Valdés promotore di una esperienza di spiritualità radicale rivolta a una vera riforma della Chiesa poté incontrare ecclesiastici e illustri personaggi quali Vittore Soranzo, Vescovo di Bergamo, Il cardinale Reginald Pole, Pietro Carnesecchi, Caterina Cybo, Giulia Gonzaga, erede dello stesso Valdés, Vittoria Colonna, Pietro Vermigli. Bernardino Ochino, Gerolamo Morone ecc. … Predicava un “cammino di perfezione” intorno a una coscienziosa riforma per una Chiesa “sine macula et ruga”.
Tuttavia gli Spirituali, avvicinandosi ai princìpi luterani, sfociarono nell’eresia. Il libro il “Beneficio di Christo” del monaco mantovano Benedetto Fontanini – diffuso in tante regioni e pubblicato a Venezia con oltre 40 mila copie, tradotto in numerose lingue – causò l’arresto di numerosi ecclesiastici e attivò fortemente l’Inquisizione di Papa Carafa. Il “Beneficio di Cristo” sostiene la completa dipendenza dell’uomo da Cristo per la propria salvezza. In particolare i primi 4 capitoli espongono la dottrina della Giustificazione per la Fede.