IL CORTILE DEL BELVEDERE E IL PALAZZETTO CYBO IN VATICANO
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Questo è il Belvedere, la più imponente e maestosa costruzione in San Pietro voluta da papa Innocenzo VIII. Giovanni Battista Cybo ebbe al suo servizio pittori, solo per fare un esempio, come Mantegna e Pinturicchio. Nel cortile del Belvedere si svolgevano spettacoli e festeggiamenti, come questa cerimonia nuziale riprodotta da un'antica stampa. A parte la costruzione modificata tutto è andato distrutto. Quanto basta a molti storici per dire che non fu un papa mecenate e perfino grossolano!

Villa Belvedere Vaticano   Belvedere giardino casino pontificio Vaticano    Belvedere giardino Vaticano vista mura vaticane    scorcio cortile belvedere vaticano con mappa progetto

Alla fine del ‘200 sull’altura di Sant’Egidio in Vaticano fu creato un orto botanico ricco di piante. Il giardino assunse un grande prestigio al tempo di Innocenzo VIII (Giovan Battista Cybo, 1484-92), quando fu realizzato un grande porticato-belvedere. In seguito fu aggiunta un’ala ad est e nel porticato furono ricavati una cappella ed alcuni ambienti. Il complesso era decorato dalle opere di Mantegna e Pinturicchio, oggi quasi del tutto perdute. Con Giulio II (Giuliano Della Rovere, 1503-13) la palazzina quattrocentesca assunse la funzione di museo, raggiungibile attraverso una scala a chiocciola costruita da Bramante sul fianco est. L’intento di Giulio II era quello di unire il palazzo Vaticano alla villa di Innocenzo VIII, distante e separata da un terreno in pendio. 
I lavori iniziarono sotto la guida di Bramante nel 1505 che ampliò il palazzo Vaticano verso nord e inserì davanti alla villa un giardino-antiquarium. Percorsi coperti univano i due complessi insieme ad una serie di giardini terrazzati e fontane. La zona inferiore era organizzata come un anfiteatro, mentre una terrazza intermedia fungeva da collegamento col cortile superiore terminante con un’esedra. Pirro Ligorio trasformò quest’ultima in una nicchia. Nel 1587-1589 il cortile fu diviso a metà dall’ala della Biblioteca eretta da Domenico Fontana; parallelamente a questa Raffaele Stern costruì il nuovo braccio dei Musei (1816-22). Il complesso risulta quindi diviso in un cortile inferiore, detto del Belvedere, uno centrale, detto della Biblioteca, e uno più elevato, detto della Pigna per la colossale pigna in bronzo (opera romana proveniente dalle Terme di Agrippa) che lo decora.
A partire dal XVI secolo il cortile del Belvedere fu teatro di feste e tornei.

Autore: Bramante (1444-1514)

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giardino di Belvedere col palazzo del Papa in Vaticano        palazzo Belvedere        Belvedere Vaticano foto

Dove oggi si trovano i musei vaticani e il cortile omonimo sorgeva una volta il giardino del Belvedere voluto da Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo e il palazzetto Cybo. Un papa di cui quasi tutte le cronache presentano, sotto tutti gli aspetti, in maniera negativa. Anche in campo artistico. Eppure ebbe al suo servizio fior di pittori fra i quali Pinturicchio e Mantegna … Solo che tutto è stato distrutto dai suoi successori. Mentre le tracce dei suoi interventi artistici e non solo sono sparse ovunque. Nelle immagini come si presentava anticamente il Belvedere e il Palazzetto Cybo oggi. Curiosamente ha merli ghibellini.

San Pietro pianta Roma di Antonio Tempesta 1593        San Pietro Vaticano Belvedere Paesaggio con Diogene Nicolas Poussin 1647        Vaticano Museo Pio Clementino Belvedere

Tre immagini dell'imponente realizzazione del Belvedere ad opera di Innocenzo VIII. Purtroppo nell'ignoranza perdurante degli studiosi quasi tutti accusano il papa di essere stato un incapace e tutt'altro che un mecenate. In verità come andiamo ripetendo da anni gran parte di quello che commissionò, persino ad artisti come Mantegna e Pinturicchio è andato distrutto.

OPERE D’ARTE NEL BELVEDERE DI GIOVANNI BATTISTA CYBO IN VATICANO

palazzo Belvedere decorazione soffitto Pinturicchio       palazzo Belvedere decorazione Piermatteo d'Amelia       palazzo Belvedere Pinturicchio veduta di città museo Pio Clementino       palazzo Belvedere fresco muro Pinturicchio

palazzo Belvedere fresco due angeli Piermatteo d Amelia       palazzo Belvedere fresco due figure maschili Piermatteo d'Amelia       palazzo Belvedere affresco Putti con stemma Innocenzo VIII galleria dei busti Piermatteo d Amelia       palazzo Belvedere affresco apostolo e profeta galleria dei busti Piermatteo d'Amelia

cortile Belvedere in Vaticano Papa Cybo      torretta Gallinar Cybo      stemma gallinar

“Quando Innocenzo VIII cominciò a costruire il suo appartamento di Belvedere, indubbiamente pensò a completarlo con un giardino che ne accrescesse l’amenità e il decoro: ne fanno fede diversi suoi stemmi disseminati qua e là negli attuali giardini / e più ancora la graziosa torre elevata non lungi dalle vecchie mura di Belisario, la quale purtroppo ora è un po’ nascosta da diversi fabbricati rustici addossati nel corso dei secoli” (Rossana Niccolò). Il “Gallinarium” , di cui non parla nessuno, è posto in una posizione isolata e con una vista che si estende fino al monte Soratte; rappresenta il primo giardino botanico e fu poi arricchito dalla presenza di animali da cortile. Se si aggiungono la cappella affrescata dal Mantegna andata perduta e i dipinti (a loro volta quasi totalmente spariti) del Pinturicchio di alcune città italiane, Roma, Milano, Genova, Firenze, Venezia, Napoli e che presumibilmente facevano parte di un grande disegno politico ci si rende conto di come abbia operata la “damnatio memoriae” che fa di papa Innocenzo VIII un pontefice ignaro delle arti. Basta guardare le immagini del tempo per rimanere stupiti per la maestosità del suo Belvedere.

affresco 1477 Bramante Eraclito Democrito             Facciata esteriore del Palazzo Pontificio Vaticano casino d Innocenzo VIII guarda verso Macchia

STRANO PONTEFICE INNOCENZO VIII, GIOVANNI BATTISTA CYBO, SUL SUO BELVEDERE LA MERLATURA ERA GHIBELLINA

INNOCENZO VIII UN MECENATE CANCELLATO DALLA DAMNATIO

Belvedere Vaticano vista storica

Così si presentava Roma vista dal Belvedere costruito da Innocenzo VIII con relativo Palazzetto oggi Museo, anche i giardini e la prima fontana oltre a moltissimo altro furono opera sua. La maggior parte è andata distrutta (Mantegna, Pinturicchio e molti capolavori che si debbono a lui sono stati fatti sparire), mentre in quasi tutte le biografie si parla di un pontefice imbelle, non mecenate e tutt' altro che amante delle arti. Ma volete studiare, invece che copiare l' uno dall' altro?

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