Un manoscritto, databile entro il 1487, contiene la traduzione latina, eseguita da Angelo Poliziano, dell'opera di Erodiano dal titolo "Historiae de imperio post Marcum vel de suis temporibus liber primus ex graeco translatus Angelo Politiano interprete ad Innocentium Octavuum pontificem maximum", che risulta edita: cfr. HERODIANUS SYRUS, Herodiani Historiae de imperio post Marcum, vel de suis temporibus, Angelo Politiano interprete, Lugduni, apud haered. Seb. Gryphii, 1559. Poliziano, sollecitato da papa Innocenzo VIII a tradurre l'opera di uno storico greco dell'impero romano, scelse questo testo di Erodiano, che comprendeva la storia dell'impero romano dalla morte di Marco Aurelio 80 d.C.) all'inizio del regno di Gordiano (238 d.C.). La traduzione fu presentata al pontefice dall'ambasciatore fiorentino Giovanni Lanfredini, secondo quanto riportato in una lettera a quest'ultimo inviata da Lorenzo de' Medici e datata per l’'appunto 22 luglio 1487. Come si desume dallo stemma di papa Innocenzo VIII presente nel "bas de page" ill pontefice risulta uno dei possessori del manoscritto, oltre che il committente. Nel 1491 il codice è riportato nei registri di prestito della Biblioteca Apostolica Vaticana, alla quale apparteneva; scomparve da lì in data non accertabile e ricomparve nella biblioteca privata di Lord Mostyn. Il manoscritto è stato acquistato in occasione di un'asta organizzata da Sotheby per la collezione di Alfred Chester Beatty nel 1920 e lì rimase fino all'acquisto da parte del Ministero dell'Educazione nel 1932 (cfr. Mostra del Poliziano nella Biblioteca Medicea Laurenziana. Manoscritti, libri rari, autografi e documenti. Firenze 23 settembre - 30 novembre 1954).
Un ulteriore particolare che dimostra l' interesse culturale di Innocenzo VIII nonostante le biografie continuino a mostrarlo come una pontefice tutt' altro che mecenate. Lo ripetiamo, quasi tutto quello che lo riguarda in questo campo, è stato fatto sparire, cancella, distrutto o manipolato. Mentre l' attenzione alla storia di Roma dimostra la volontà di instaurare i "Saturnia regna" all' insegna dell ' "aurea Roma".