Il grande sigillo del Maestro dei Cavalieri Templari aveva una doppia faccia. Da un lato vi era l'immagine della Cupola della Roccia (alcuni studiosi ritengono che l'immagine rappresenti la cupola circolare della Chiesa del Santo Sepolcro), dall’altro lato vi è il simbolo dell'Ordine con due cavalieri su un unico cavallo (forse Hugues de Payns e di Godefroy de Saint-Omer).
Gli storici contemporanei ritengono che il simbolo rappresenta la povertà iniziale dell’Ordine, che potevano permettersi solo un cavallo per ogni due uomini.
Al fine di evitare abusi, venivano adottate misure particolari per la conservazione dei sigilli. Questi erano tenuti in un locale custodito ed erano necessarie tre chiavi per aprirlo. Il Maestro dell’Ordine teneva una di queste chiavi, e due dei suoi alti funzionari detenevano le altre. Ogni funzionario dell’Ordine aveva il suo sigillo per convalidare i suoi documenti in quanto il sigillo era l'equivalente della moderna firma e confermava l’autenticità del documento, dal momento in cui la maggioranza delle persone era analfabeta.
Ci sono molti altri sigilli Templari conosciuti. Essi appartenevano ai Maestri, alti funzionari, comandanti o Cavalieri e le immagini rappresentate sono differenti da quelle sul sigillo del Maestro dell’Ordine. Il loro diametro varia da 50 a 15 millimetri.