18 MARZO 1314: AL ROGO L’ULTIMO MAESTRO DEI TEMPLARI
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Jacques de Molay è considerato, almeno secondo la storia ufficiale, l’ ultimo grande Maestro (o capo, come si direbbe oggi impropriamente) dell’Ordine Mistico-Esoterico dei Templari, o “Combattenti poveri di Cristo”. Quest’ordine, che é rimasto in gran parte nel mistero e nella leggenda, finì per essere inquisito e sospeso dalla chiesa Romana in seguito alle pressioni di Filippo il bello di Francia che scagliò l’anatema e iniziò la persecuzione contro i cavalieri nella notte di un venerdì 12-13 ottobre (la data della cosiddetta scoperta dell’ America).  I suoi Militi furono in gran parte arrestati e torturati, costretti ad ammettere colpe per lo più mai commesse con le pesanti accuse di eresia e blasfemia. De Molay non fu risparmiato e anzi venne condotto a morte sul rogo a Parigi. Forse ad assistere al supplizio vi fu anche Dante, mentre indubbiamente anche Cristoforo Colombo può essere considerato in parte un erede del sogno templare. Da rammentare che una lettera inviata al navigatore da un misterioso personaggio si conclude con il motti dei Templari “Non nobis, Domine, sed nomini tuo da gloriam”.

Jacques de Molay      Jacques de Molay monumento      Jacques de Molay onori

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