Il comune di Malaga Benalmádena ospita nel suo territorio una delle costruzioni più curiose non solo della provincia, ma dell'intero paese. Stiamo parlando del castello di Colomares, che nonostante l'aspetto di antica fortezza, è stato costruito nel 1987.

Esteban Martín iniziò a costruirlo nel con l'aiuto di due muratori e in soli sette anni l'edificio fu terminato. L'obiettivo di Martín era quello di rendere omaggio a Cristoforo Colombo e alla scoperta dell’America. L'intero castello è pieno di simbologie circa quell'evento storico e l'architettura ricorda il viaggio del 1492 in diverse scene. Possiamo vedere la rappresentazione della caravella La Niña nella parte più alta, La Pinta sulla facciata principale e La Santa María in un luogo più isolato, a simboleggiare l'incidente e il naufragio che subì il giorno di Natale a Santo Domingo. I riferimenti a Colombo non finiscono qui, in quanto troveremo anche l'Arco di Rábida , dal nome del monastero dove si rifugiò il navigatore prima del viaggio. Oltre alla sua sorprendente architettura che mescola gli stili neoromanico, neogotico, neomudéjar e neobizantino, il castello di Colomares nasconde al suo interno un luogo inserito nel Guinness dei primati: la chiesa più piccola del mondo . È dedicata a Santa Elisabetta d'Ungheria e, nonostante le sue dimensioni (1,96 mq), ha tutto il necessario per svolgere le funzioni religiose. E non solo, ma è stata consacrata dal Priore del Monastero di La Rábida. All'interno del castello si trova anche un piccolo oratorio con l'immagine di nostro Signore Salvador, in onore dell'isola di San Salvador, poiché fu in quell’isola delle Bahamas che Colombo sbarcò il 12 ottobre 1492. D'altra parte, ci sono anche gli scudi dei Re Cattolici , un mausoleo con un rosone come simbolo della morte di Colombo e la testa di un cavallo di bronzo come simbolo del marinaio di Huelva Martín Alonso Pinzón, il capitano di La Pinta.