IL MISTERO DEL COLORE E DELLA FORMA DELLA CROCE SULLE VELE DI COLOMBO
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Quale era la croce sulle vele di Colombo? E’ uno dei tanti rebus nel grande rebus della “scoperta” dell’America. Il documento più importante in questo senso è la xilografia stampata a Basilea nel 1493, subito dopo il ritorno di Colombo dal primo viaggio ufficiale. Croce patente come ci ha segnalato un lettore o croce ottagona? Avere una certezza non è facile.

Altre immagini successive mostrano vele con croci diverse, a volte del Santo Sepolcro, a volte croci di Gerusalemme, la cui riconquista era la meta finale dell’impresa come scrive sempre Cristoforo Colombo. E altre ancora. Croce rossa in campo bianco come per i Templari? Croce di resurrezione come nei tanti capolavori artistici del tempo? Non è facile trovare una parola definitiva nemmeno per il colore, a parte il fatto che nel Diario del primo viaggio l’Ammiraglio sbarca con una croce verde (????), sormontata da due corone e le lettere F e Y. Dicono riferite ai reali di Spagna, Ferdinando (che nella spedizione non ha il minimo ruolo, a differenza della regina) e Isabella. Ci sembra più verosimile l’abbreviazione di Ferens Yesus, visto che il navigatore si firmerà Christo Ferens, ovvero portatore di Cristo e anche portatore a Cristo. Forse una risposta ai tanti interrogativi potrebbe essere data dal fatto che Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo, il papa greco-genovese “sponsor” della spedizione, riuscì ad unificare, cosa che non era mai riuscita agli altri pontefici, gli ordini cavallereschi. Proprio in vista della riconquista del Santo Sepolcro ancora in mano agli infedeli. Per cui forma delle croci e colori possono essere state condensate in una croce simbolica ed onnicomprensiva, come quella che compare nella xilografia. A meno che la data 1493, così vicina al rientro in Europa, non sia un falso. Come spesso accade nella storia della “Scoperta”.

 

LA CROCE SULLE VELE DELLE CARAVELLE DI COLOMBO

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