L'UOMO CHE SUPERÒ I CONFINI DEL MONDO - 2010
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autore: Ruggero Marino
titolo: L'uomo che superò i confini del mondo
anno: 2010
editore: Sperling & Kupfer
ISBN 978-88-200-4912-6

copertina libro Ruggero Marino L'uomo che superò i confini del mondo

Vincitore del Premio internazionale di letteratura "La cultura del mare", 2010

Premessa:
L’AMERICA fu scoperta da Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492. Da quella data, che cambiò il mondo, avrebbe inizio, per convenzione condivisa, l’era moderna. Il marinaio di poveri natali, generalmente considerato genovese, era partito da Palos il 3 agosto dello stesso anno. Grazie all’aiuto e ai finanziamenti concessi dai re di Spagna, Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Colombo era finalmente riuscito a convincerli a varare la sua impresa, dopo lunghi anni di insistenze. Nel primo viaggio Colombo salpò con due caravelle, la Niña e la Pinta, oltre alla nave Santa Maria, con le quali attraversò l’Atlantico, in poco più di un mese. [...]
Questa è la storia che viene tramandata da oltre cinquecento anni. Ma i fatti non andarono così. La storia fu cambiata. È giunto il momento di rovesciarla come un’antica clessidra, lo strumento che segnava il tempo per i naviganti. Perché le vicende della «scoperta dell’America» e del genio di Colombo sono completamente da riscrivere. [...]

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recensione di Aaronn, Il Cannocchiale:
http://aaronn.ilcannocchiale.it/2010/07/03/luomo_che_supero_i_confini_del.html

Presenta il libro: Tullio Pascoli
In questo libro, la sua tenace e anticonformista ricerca storica di Ruggero Marino si spinge ancora oltre, regalandoci una narrazione che smonta a uno a uno i "miti" costruiti sulla figura dell'Ammiraglio. A partire proprio dalla grande bugia secondo cui Colombo approda al Nuovo Mondo per errore, nel tentativo di circumnavigare il globo terrestre e raggiungere l'estremo Oriente. Niente di più falso: il genovese è perfettamente consapevole del suo obiettivo ed è molto più di un semplice e fortunato uomo di mare. Si muove sulla base di antiche mappe con la decisione di un missionario, di un soldato di Cristo, con lo stesso afflato religioso che caratterizzava gli ordini cavallereschi e, in particolare, quello più misterioso della Storia: i Templari. È un messaggero, incaricato direttamente da un papa, Innocenzo VIII. E l'Ammiraglio, il Christo Ferens (come si firmava), subirà l'infamia di tornare in Spagna in catene, per poi essere liberato da quei re cattolici, Ferdinando e Isabella, cui si è devotamente affidato ma che hanno più di una responsabilità tanto nell'accaduto quanto nella falsificazione storica che seguirà. Per secoli la figura di Colombo sarà dimenticata, e tuttora è in attesa di un'autentica riabilitazione. Per due volte è stato avviato un processo di beatificazione, regolarmente interrotto, prima di prendere in esame i documenti più importanti, in grado di certificare la sua fulgida condotta cristiana.

recensione di Mattia Frigerio - "Libro da viaggio" - 27 maggio 2017
Recensire questo libro è difficile, perchè è evidente l'impegno e il grande studio dell'autore. Il libro è interessante, la vicenda narrata ancor di più, perchè fa riflettere e pensare, non da risposte univoche e definitive, ma lascia liberi di giudicare. Lo stile è a tratti un po' pesante e contorto, ma spesso finisce per dipanarsi in una produzione retorica quasi poetica, che colpisce e fa fermare lo sguardo e il pensiero sulla bellezza della parole e delle idee.

recensione di SAmazon Customer - "Colombo, un uomo che sapeva dove andava" - 5 agosto 2016
Grande rivisitazione di Colombo in una nuova e vera veste.smascherate tutte le bugie narrate sinora. Ecco la vera storia narrata con onestà lucidità.

recensione di Sergio SALVI - "Uno scopritore non del tutto scoperto" - 21 luglio 2014
Una grande ricerca che dovrebbe finalmente rimettere le cose a posto. Lettura scorrevole e gradevole, senza intoppi, Consigliabile a tutti.

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