Il pavone, simbolo di resurrezione e immortalità, fu scelto da papa Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo (1484-1492), il papa di Colombo, come segno di riconoscimento del suo pontificato. Lo si ritrova nel suo palazzetto in Vaticano unitamente al suo motto “La lealtà supera tutto”.
I suoi obiettivi erano: “Pace, giustizia, abbondanza”. Il pavone era inoltre simbolo delle Indie, verso le quali si sarebbe avventurato il navigatore, superando l’Atlantico e raggiungendo un “Nuovo Mondo”, di cui aveva la carte custodite nella biblioteca vaticana (vedi sul sito i miei libri in proposito) e risalenti, pare, alla biblioteca di Alessandria. Il quarto continente faceva sempre parte di un’area geografica onnicomprensiva sotto il nome Indie. Di qui Indie orientali e Indie occidentali. Colombo non ha mai sbagliato, lo ha fatto per secoli una critica storica completamente cieca, che ha guardato sempre al dito della tradizione e non si è accorto della luna della verità.