«Colombo partì da Palos senza sapere dove andava, quando arrivò non sapeva dove fosse e quando tornò non poteva dire dove fosse stato; ed è stato tre volte». Questa l’idiozia di fondo che accompagna da sempre la “scoperta dell’America”e i viaggi di Cristoforo Colombo.
Che fra l'altro sono stati quattro. Nulla dunque di più falso. Colombo sapeva benissimo che avrebbe incontrato terre nuove e aveva le carte (erano in Vaticano) che lo dimostravano, come scrive il musulmano Piri Reis nella sua mappa del 1513 e come sostengono diversi testimoni nell’interminabile processo che seguirà alla morte del navigatore. Processo che costituisce l’errore più clamoroso fatto dai suoi discendenti. Come si fa a pensare di averla vinta con una controparte (i reali di Spagna) che avevano il potere di nominare i giudici e di indirizzare a loro favore tutte le testimonianze, minimizzando le rare contrarie? Nacque così ogni infamia contro Colombo. Anche per spossessarlo di quanto gli spettava.