Uno studio condotto dal professore e ricercatore presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) Gabriel Songel ha rivelato un eventuale modello di spiegazione della firma di Cristoforo Colombo.
Nel suo lavoro il professore mostra come la firma "misteriosa" dello scopritore, da lui stesso descritta nel suo patrimonio o testamento, sia inquadrata in una griglia usata dai maestri scalpellini medievali. La griglia conosciuta in Storia dell'Arte come Ad Triangulm raccoglie nella sua geometria tutti i dettagli della firma di Colombo, dai segni di punteggiatura, alle lettere misteriose e alla sua firma come: Xpo Ferens. "Questo reticolo di modulazione triangolare è molto simile ai vecchi portolani o mappe di navigazione, quindi la firma dell'ammiraglio inserita in questo reticolo dimostrerebbe la sua concezione del mondo e potrebbe rappresentare il suo stesso portolano. Con questo studio si può verificare come con questa griglia le distanze da percorrere per attraversare l'oceano con le isole conosciute sono fornite come riferimento per i viaggi di andata e ritorno". Il professore ha svolto questa ricerca negli ultimi tre anni, con un'analisi dettagliata degli originali disponibili delle lettere autografe di Cristoforo Colombo e dei libri e delle mappe che ha consultato e annotato prima del suo viaggio. Questi documenti sono archiviati nella Biblioteca Colombiana e nell'Archivio Generale delle Indie a Siviglia, nella Biblioteca Nazionale, nel Museo Navale di Madrid e nell'Accademia Reale di Storia. “Questa interpretazione rappresenta un contributo alla conoscenza dell'ambiente personale di Colombo e una valorizzazione degli archivi storici e della loro revisione dal punto di vista dell'arte e del design. studiati dagli storici, ma finora poco analizzati nei loro aspetti calligrafici, compositivi e simbolici", sottolinea Songel.