Uno studio approfondito di resti archeologici rivela che i cambiamenti climatici estremi e le crisi interne avevano iniziato a ridurre la popolazione indigena 342 anni prima dell'arrivo degli europei. Sebbene siano colpevoli, cosa è successo veramente?
I ricercatori dell'Università del Wyoming hanno analizzato oltre 60.000 campioni di radiocarbonio, tra cui resti umani, tessuti e cibo, nel tentativo di tracciare l'evoluzione delle società precolombiane. I risultati, pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences , hanno sorpreso la comunità scientifica: il picco della popolazione indigena nel Nord America si è verificato secoli prima del contatto con gli europei, seguito da un prolungato declino. Gli archeologi hanno individuato nei cambiamenti climatici estremi e nell'esaurimento delle risorse naturali le cause principali del declino delle popolazioni indigene prima del 1492.
• Le siccità prolungate hanno ridotto la produzione agricola, costringendo a migrazioni di massa.
• La crescita di città come Cahokia portò all'esaurimento delle risorse e al collasso di questi insediamenti.
• Intere comunità abbandonarono i loro territori nel disperato tentativo di sopravvivere in un ambiente sempre più ostile.
Uno dei casi più eclatanti è Cahokia , una delle più grandi metropoli indigene del Messico settentrionale. La loro popolazione subì un drastico calo secoli prima dell'arrivo degli europei, probabilmente a causa di crisi ambientali e conflitti interni. Mentre alcune civiltà crollarono , altre riuscirono a sopravvivere adattandosi ai cambiamenti climatici.
• I nomadi delle Grandi Pianure se la cavavano meglio, spostandosi in base alle condizioni ambientali.
• Gli abitanti di Mesa Verde abbandonarono le loro imponenti città in pietra e migrarono nella valle del Rio Grande, in cerca di opportunità in nuove terre.
Questi risultati mettono in discussione la narrazione tradizionale e dimostrano che le società indigene non erano né statiche né fragili, ma stavano già subendo una profonda trasformazione prima dell'arrivo degli europei. La scoperta non cambia il fatto che la colonizzazione europea ebbe conseguenze devastanti in America, ma suggerisce che il declino delle civiltà precolombiane fosse già iniziato molto prima. Questa scoperta solleva nuovi interrogativi sulla vera storia delle popolazioni indigene e dimostra che ci sono ancora molti misteri irrisolti sul passato del continente.