"Un lavoro che merita rispetto ed attenzione."
Gent.mo dottor Ruggero,
non mi sono dimenticato di quanto le avevo promesso, il fatto è che solo nei giorni scorsi sono finalmente riuscito a completare la lettura del suo lavoro su Colombo, frutto di una ricerca molto ampia e su un’eterogenea quantità di fonti. Purtroppo i temi da lei affrontati sono molto lontani dai miei abituali filoni di studio e di ricerca che si sono sempre concentrati soprattutto sui contenuti e resoconti dei viaggiatori con l'intento di cogliere ed evidenziare la loro percezione dell'alterità sia geografico-territoriale che storico-culturale-antropologica, per cui non ho nessun strumento per poter dare un giudizio fondato sulle sue teorie anche se, da semplice lettore, alcune sue ipotesi mi sembrano suggestive anche se non in tutti i casi sono rimasto pienamente convinto della loro fondatezza: tante cose potrebbero essere possibili e pertinenti, ma la ricerca storica deve approdare sempre a qualcosa di estremamente fondato. Ma, torno a ripeterlo, queste mie valutazioni piuttosto generiche ed approssimative potrebbero essere il frutto di un mia diversa impostazione metodologica. In ogni caso sicuramente il suo lavoro merita rispetto ed attenzione e può certamente sollecitare ulteriori specifici approfondimenti per quel che concerne le posizione interpretative più innovative, che lei ha saputo indicare e suggerire.
Con viva cordialità Prof. Francesco Surdich
Università degli Studi di Genova
Facoltà di Lettere e Filosofia. Dottorato di ricerca in storia.
Dipartimento di Scienze dell’Antichità, del Medioevo e Geografico-ambientali (DISAM)