ritratto a matita di Cristoforo Colombo
ritratto a matita di Cristoforo Colombo
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lettera SSembra che, contrariamente a quanto si pensa, non siano stati gli europei a portare la sifilide nelle Americhe, ma il contrario.

Un nuovo studio su “Nature” dà peso all'ipotesi che gli uomini di Colombo abbiano contratto la MST nelle Americhe e poi l'abbiano portata in Europa, dove si è diffusa rapidamente per il resto del mondo. Un'analisi genetica di cinque scheletri datati prima del 1492 ha scoperto che il patogeno "era già presente nelle Americhe al momento del contatto con i colombiani". Gli scienziati hanno scoperto che un precursore della sifilide era in circolazione 8.000 anni fa.
Niente di tutto questo, ovviamente, serve a giustificare la crudeltà inflitta agli indigeni delle Americhe dagli europei. Né a sminuire le malattie che hanno effettivamente portato con sé dall'Europa. forse non tutto il male è venuto dall'Europa nella lunga e sanguinosa storia di espansione ed esplorazione coloniale. Le descrizioni dell'epoca di questa terribile malattia sono una lettura lugubre. "I foruncoli", secondo Ulrich von Hutten, un poeta tedesco che scrisse nel 1591, "spiccavano come ghiande" e producevano "materia sporca e puzzolente". Almeno sotto questo aspetto si può scagionare Colombo sul quale oggi si fanno convergere, a torto, tutte le colpe della “scoperta”.

ritratto matita Cristoforo Colombo

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