A sinistra il particolare di un poster, che ancora oggi si vende in Vaticano, con l’elenco di tutti i vicari di Cristo romani, a cominciare da San Pietro. Per Innocenzo VIII si conferma il suo essere uomo di pace. Ma quello che è più incredibile si aggiunge che “aiutò Cristoforo Colombo”, cosa mai detta in 500 anni di storia e confermata dall’epigrafe sulla tomba del pontefice nella basilica romana. Il mausoleo, opera stupenda del Pollaiolo, è l’unico traslato dal vecchio tempio costantiniano al nuovo, in un omaggio singolare per un papa ignorato e colpito da “damnatio memoriae”. Questo è uno dei cavalli di battaglia strumentalmente e scorrettamente usato dagli accademici per confutare che le nostre tesi, vanno avanti con studi approfonditi da ormai 25 anni, sarebbero basate unicamente su un pezzo di carta ascientifico, venduto persino nelle edicole. E pensare che abbiamo scritto circa 800 pagine con una valanga di prove con tanto di note! Quelle vengono ignorate.
Ma quello che avvalora ancora di più, anche scientificamente, la sorprendente affermazione circa Innocenzo VIII e Colombo, è la vecchia edizione confezionata in libretto dell’odierno poster. Che fu visionato e approvato dal Cardinale Angelo Mercati responsabile, dell’Archivio segreto vaticano. Un imprimatur che lo rende definitivamente scientifico! Alla faccia dei presunti soloni colombiani. Scientificamente ciechi.