Interessante seguire la successione di Conti che si avvicenderanno con la vendita della sola Contea di Naso da parte di Antonio Joppolo al Conte Pier Maria Cibo appartenente all’Ordine della Stella, a cui succederà nel 1620 il nobile Girolamo Cottone Cutelli conte di Bauso, anch’egli appartenente all’Ordine dei Cavalieri della Stella e con stretti legami in seno all’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Da ciò si evince come la successione dei Conti propone nobili titolati e tutti accomunati dall’appartenenza al medesimo status di Cavalieri.
Nello studio o nella riscoperta dell’Ordine della Stella, suscita notevole interesse la presenza di un sodalizio segreto che prende il nome di “Accademia della Fucina”; ne fanno parte solo personalità di scienza: pittori, alchimisti, cabalisti, scultori e letterati, oltre che architetti e ingegneri: l’élite del libero pensiero della società messinese. Nella chiesa di Capo d’Orlando e nel castello, con la costruzione del tetto ligneo e della sagrestia la lettura simbolica è posta sotto la mistica mariana: una volta stellata fa da tetto alla casa della Madonna, ponendola a Signora del firmamento, ma la composizione è ancor più arricchita dal messaggio della “rosa mistica” posto al centro di una geometria sacra che incanala a messaggi ancor più complessi e segreti coinvolgendo sublimi rimandi a correnti gnostiche appena rivelate. Le croci discoidi trilobate, presenti come riempimento di un vuoto, in realtà sono al centro di una croce greca che rimanda a velate esperienze di Ordini soppressi (Templari) mascherate nella complessità della composizione.
Ma solo con la realizzazione nella chiesa di San Pietro dei Latini con la “Cappella del Rosario” si raggiungerà il culmine di quella splendida età artistica che interesserà Naso. Anche nel campo della pittura, con alcuni lavori di Gaspare Camarda. Il pittore, che tanto apprezzamento aveva avuto nell’”Accademia della Fucina” con la commissione della tela di “Santa Caterina svenuta nelle braccia del Signore” nella chiesa di S. Domenico in Messina, sede d’investitura dei Cavalieri della Stella, viene coinvolto nel biennio 1626-1627, per la realizzazione del “S. Girolamo leggente”, che viene collocato nella chiesa del SS. Salvatore. Il mascherato significato, non lascia dubbi sulle nuove tendenze che portano a Naso lo svolgimento di una pittura di livello e una committenza capace di sviluppare un messaggio complesso.
Nella foto la Cappella del Rosario a Naso