Questa Roma
(LA NEVICATA DEL 2018)
Questa Roma
agghindata di bianco
per un giorno innocente
con la neve che copre
il degrado e l’incuria.
Questa Roma una volta
era il faro del mondo
dove un tempo le strade
portavano a Roma.
Questa Roma di archi
teatri e colonne
questa Roma
di chiese e fontane
che il mondo c’invidia.
Questa vecchia signora
dal fascino antico
oggigiorno stuprata
dai mercanti nel tempio
con il verde selvaggio,
lastricata di fori
in passato imperiali
ricoperta di carte
e di ogni pattume
di antenne sui tetti
di escrementi di cane
popolata di topi
di odori da fogna
ed il Tevere lercio
con spazzini i gabbiani.
Questa donna abusata
questa amante lordata
da ruffiani e corrotti
su dall’alto dei colli.
Questa nobile lupa
che dà latte ai potenti
ed ignora la gente.
Questa vecchia matrona
dalle vesti stracciate
che la neve ricopre
con pudore da ancella.
Questa Roma
che un tempo …
questa Roma che ieri …
questa Roma che oggi
è una grande baldracca
e la grande bellezza
con la neve insozzata
è un belletto d’inganno
come Roma tradita.
Questa Roma violata
ma pur sempre da amare.