I TEMPLARI E LA REGOLA DI SAN FRANCESCO
Convento greco ortodosso di Nostra Signora di Seidnaya - Siria
Condividi:

I Templari si aprirono alla cultura religiosa in lingua volgare e ad altre esperienze religiose, come testimonia l’amicizia che li legò al principe musulmano Osama ibn Munqid, figlio dell’emiro di Shaizar, o il pellegrinaggio al celebre santuario mariano di Saydnaya, presso Damasco, che da più di mille anni accoglie cristiani d’Oriente, cristiani d’Occidente e musulmani. Questa tendenza fu condivisa più tardi da san Francesco d’Assisi, che incontrando nel 1219 il sultano Al-Malik al-Kamil, nipote di Saladino, sul campo di Damietta diede il via a un nuovo modo di pensare i rapporti con l’islam.


Ma le affinità tra i Templari e il santo di Assisi non si fermano alla valorizzazione della laicità (con relativa barba che ne era un tratto distintivo), ma si estendono al ruolo centrale affidato da entrambi gli ordini alla povertà e alla cortesia. Le somiglianze fra Templari e Francescani, le affinità tra due ordini religiosi apparentemente agli antipodi, furono rilevate già dal notaio Antonio Sicci di Vercelli, che era stato al servizio dei Templari ad Acri, e che, chiamato a testimoniare al processo contro il Tempio, nel 1311 dichiarò alla commissione pontificia: «Udii riferire da loro [i Templari] che il detto papa, che confermò il detto ordine, diede loro una regola, molto simile a quella che è stata concessa ai frati Minori, regola che io stesso che parlo, quando ero Oltremare, ho scritto con le mie mani per alcuni frati dello stesso ordine. Nella regola o in ciò che conteneva non vidi né trovai né lessi né scrissi nulla di disonesto, nulla che non si possa e debba trovare in qualunque altro santo ordine». Per la prima volta, la via di santità riservata ai chierici, lontani dalle battaglie e dal sangue, avrebbe dovuto aprirsi anche a chi aveva accettato di vivere nella propria carne l’umana terribile contraddizione della guerra.

-------------------------------------------------------------------------

Non a caso Colombo indossava quando lo mettono in catene e in morte il saio francescano.

 

Parrocchia Santa Maria delle Grazie al Trionfale          Convento greco ortodosso di Nostra Signora di Seidnaya Siria

Clicky