Mi piacerebbe poter essere di sinistra. Non certo di estrema sinistra, diciamo ”liberal” all’americana. Ma in questo paese è impossibile. Sono disgustato da questa sinistra forcaiola, camaleontica, falsa e ipocrita che ha gettato l’Italia nel disastro, che viviamo giorno per giorno.
Ricordo da ragazzino i manifesti con le immagini di Stalin: “ ‘A da’ venì baffone”. Mai un dubbio che fosse uno “sterminator”. Un caso patologico più o meno come Hitler. Altro ch sol dell’avvenire. Poi l’ubriacatura incosciente del ‘68, con la scuola e l’università a ramenghi, i “rivoluzionari” che trattavano le compagne come geishe e erano capaci solo di slogan. E’ continuato con “i compagni che sbagliavano strada” e il sangue sull’asfalto come per i più facinorosi dei neri. Solo che i rossi si credevano migliori e come i talebani si assolvevano in nome di un’etica che si considerava superiore. Con la benedizione, su altri fronti, del sindacato che, ancora oggi, con la Camusso, si ostina a difendere l’indifendibile. Arrivarono poi le toghe a completare lo sfascio. Partivano da dati di fatto inoppugnabili. Massacrarono un ceto politico dalle colpe mostruose. Ma si guardarono bene dal “manettare” a sinistra. Craxi, che pure aveva pronunciato un discorso coraggioso e accusatorio, ma non si era fatto nemmeno sfiorare dall’idea che il mal comune non poteva assolverlo, fu l’unico a sinistra a pagare con l’autoesilio. Quelli più a sinistra di lui si salvarono. Tutti innocenti? Difficile pensarlo e tanto meno crederlo. Se poi lo fossero stati davvero ancora peggio. Perché allora se avessero saputo (come è certo) sarebbero stati complici e se non avessero saputo (del tutto improbabile) sarebbero stati coglioni.
E questa riflessione, necessariamente molto sommaria, prescinde da alcuna simpatia per l’io ipertrofico del cavaliere. Ci hanno campato per decenni, facendone realmente un martire (e di questo resto convinto), anche se il Berlu ha fatto di tutto per “tafazzarsi”. Oggi vedovi di quel contraltare i sinistri dimostrano quello che sono, a cominciare dalla sequela di corrotti che straripano anche in magistratura. E questo lo ha capito benissimo quella faina di Renzi. Che sta facendo di tutto per scaricarli. Mentre il grazioso e spettinato Civati si consola presentando una legge per diminuire il costo degli assorbenti...