La croce è uno dei simboli più conosciuti al mondo. Nel corso della storia, ci sono state molte variazioni della croce, ognuna con un significato storico o culturale. La croce greca, la croce latina, la croce celtica e la croce di Gerusalemme sono solo alcuni esempi dei diversi tipi di croci creati nella storia della nostra fede.
Alcune croci, come la croce latina, sono di design semplice, mentre altre, comprese le croci celtiche e Gerusalemme, sono più elaborate.
La croce di Gerusalemme è costituita da una grande croce centrale con quattro croci greche più piccole (una croce con quattro braccia uguali, simili a un segno di troppo) su ogni quadrante. Conosciuta anche come croce dei crociati, la croce di Gerusalemme risale all'11 e 12 secolo, quando i crociati catturarono Gerusalemme nel 1099, stabilendo il cristianesimo nella zona. (A quei tempi le forze musulmane controllavano l'area). Uno dei leader delle Crociate, Godfrey di Bouillon, è stato il primo a usare la Croce di Gerusalemme come simbolo distinto del nuovo stato crociato, noto come Regno Latino di Gerusalemme. De Bouillon credeva che la croce simboleggiasse Gesù Cristo e la città di Gerusalemme, che è la radice del cristianesimo.
Anche dopo il rovescio dello stato dei crociati nel 1291, la croce è rimasta un simbolo di Gerusalemme per i cristiani ed è diventata l'emblema dello stimato Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Oggi la croce di Gerusalemme rimane l'emblema dell'Ordine ed è ancora il simbolo di tutti coloro che lavorano per preservare il cristianesimo a Gerusalemme.
Si crede che la croce di Gerusalemme rappresenti molte cose. Gli storici osservano che le quattro croci intorno alla grande croce centrale rappresentano i quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Si crede anche che le quattro croci rappresentino i quattro angoli della terra, nei quali Gesù desiderava che la Sua parola fosse proclamata dai suoi discepoli. La grande croce simboleggia Cristo
Altri storici credono che le cinque croci messe insieme simboleggino le cinque ferite che Gesù ha subito sulla croce. Le quattro piccole croci rappresentano le quattro piaghe delle mani e dei piedi di Gesù, mentre la grande croce rappresenta il cuore trafitto di Gesù.
Non Nobis Domine, Non Nobis, Sed Nomini Tuo Da Gloriam.