Nel 1492 Cristoforo Colombo e Papa Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo, che avevano anche sangue ebreo, con il figlio di Maometto II, Djem, furono ad un passo dal realizzare la pace universale tra le tre grandi religioni del libro. Quella pace ancora oggi si cerca di raggiungerela invano con gli incontri fra Papa Francesco I, Abu Mazen e Shimon Peres. In un filone unico che si ricollega allo spirito di Assisi promosso da Giovanni Paolo II e proseguito da Papa Benedetto XVI e Francesco I. D'altronde l'utopia del dialogo intereligioso è inscritta nella firma esoterica di Colombo, laddove alla terza riga si legge "cristiani, maomettani, ebrei" o addirittura Cristo, Maometto, Yhaweh protettori dell'impresa del "portatore di Cristo" (XPO FERENS), avviato verso un NUOVO MONDO ed una religione nuova, all'insegna di uno Spirito Santo che accomuna tutte le genti del pianeta. In una Gerusalemme celeste finalmente discesa sulla terra.